Industria del legno
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Caratteristiche generali
Materiali igroscopici come il legno sono estremamente sensibili all’umidità ambientale: infatti, tendono ad assorbire e rilasciare vapore acqueo a seconda del livello di umidità relativa dell’aria presente nell’ambiente. Una variazione del contenuto d’acqua nel legno si riflette in un cambiamento nelle dimensioni delle sue fibre, un fenomeno che può causare deformazioni e crepe.
Dal taglio, quando il contenuto d’acqua è più elevato, fino ai processi di essiccazione e alla produzione dei prodotti finiti come mobili o infissi, il contenuto di umidità del legno può variare notevolmente in funzione delle condizioni ambientali, con cui cerca di raggiungere un equilibrio.
L’essiccazione del legno è una fase estremamente importante, che consente di ridurne il contenuto d’acqua, semplificandone notevolmente il trasporto e la movimentazione, stabilizzandone le caratteristiche nel tempo e migliorandone la qualità finale. Si tratta di un processo altamente energivoro che richiede flussi d’aria ad alta temperatura, ma che può essere reso più efficiente attraverso il recupero di calore e l’impiego di serrande termicamente isolate, riducendo significativamente i consumi energetici di forni di essiccazione ed essiccatoi a nastro. Inoltre, i processi di essiccazione possono beneficiare dell’uso di tecnologie ad alta efficienza come pompe di calore con compressori BLDC, inverter DC, valvole di espansione elettroniche e sensori.
Per garantire una migliore lavorabilità del legno in tutte le fasi del processo, il contenuto di umidità (MC = Moisture Content) ottimale dovrebbe essere compreso tra il 9% e l’11%, valore che corrisponde a un’umidità relativa dell’ambiente (UR), detta anche umidità di equilibrio (EMC = Equilibrium Moisture Content), di circa il 60%. Il mancato rispetto di questi valori, in particolare in caso di umidità troppo bassa, può compromettere l’aspetto del legno – che diventa opaco e ruvido – e provocare deformazioni, crepe nelle tavole, apertura delle giunzioni angolari e persino il distacco delle impiallacciature o dei laminati in legno che rivestono i mobili non realizzati in legno massello, poiché il legno assorbe il solvente dalla colla prima che possa avvenire la polimerizzazione.
Nei processi produttivi in cui i macchinari generano grandi quantità di calore, gli umidificatori adiabatici rappresentano la soluzione ideale poiché umidificano e raffrescano l’aria contemporaneamente. Questi sistemi nebulizzano l’acqua in milioni di minuscole gocce che evaporano spontaneamente e assorbono il calore dell’aria, raffreddandola. Anche la dispersione di polveri nell’aria può essere ridotta grazie alla distribuzione diretta dell’umidità in ambiente, migliorando la qualità delle lavorazioni e riducendo i fermi per manutenzione.
Con oltre 50 anni di esperienza nel settore, il gruppo CAREL offre un’ampia gamma di umidificatori adiabatici e a vapore, scambiatori di calore, serrande e componenti ad alta efficienza in grado di contribuire alla competitività e alla sostenibilità ambientale dell’industria del legno.
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Plus
• Assicurare la migliore qualità del prodotto, per aspetto e funzionalità;
• Garantire una maggiore affidabilità del processo produttivo;
• Ridurre la quantità di polveri presenti nell'aria, ottimizzando la qualità dell'ambiente;
• Abbattere il calore sviluppato dai macchinari con sistemi adiabatici.
Documentazione
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Depliant
* Le voci sono ordinate per data
Codice Descrizione Lingua Data * Versione +3000271EN Wood industry - Highly-efficient solutions for eco-sustainable drying and processing ENG 07/05/2025 1.0 +3000271IT Industria del legno - Soluzioni ad alta efficienza per processi di essiccazione e lavorazione eco-sostenibili ITA 07/05/2025 1.0 +3000271DE Holzverarbeitende Industrie - Hocheffiziente Lösungen für umweltverträgliche Trocknungs- und Verarbeitungsprozesse GER 07/05/2025 1.0 -
Documentazione correlata
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Codice Descrizione Lingua Data * Versione +3000193EN Direct humidification: Advanced solutions for industrial and commercial environments ENG 29/05/2025 1.2