Internazionalità

 

CAREL offre alle persone programmi di sviluppo, con possibilità di crescita in tutto il mondo. Le iniziative di job rotation all’estero, infatti, nascono dal forte investimento dell’Azienda nel rafforzare una cultura di Gruppo caratterizzata da un’importante spinta all’internazionalità. Basti pensare che CAREL è presente in tutti i continenti e che i dipendenti all’estero rappresentano il 45% della popolazione aziendale.

Attualmente CAREL conta più di 25 espatriati sia verso l’Italia che verso i Paesi esteri nei quali l’Azienda opera.
Ogni assignment è accompagnato da un piano formativo pre-partenza e/o in loco che va a colmare gap linguistici, conoscenza della cultura di riferimento, competenze tecniche specifiche e competenze trasversali necessarie a ricoprire il ruolo obiettivo.
CAREL promuove la condivisione di idee, conoscenze e competenze tra i diversi mercati internazionali, grazie al forte network di colleghi di diversi Paesi e differenti esperienze professionali. 

Ecco come i nostri dipendenti in tutto il mondo stanno facendo la differenza.

 

Lorena: “Ho lavorato per 4 anni e mezzo in headquarters nel dipartimento Operations prima di cogliere l'opportunità di spostarmi in Brasile a Campinas (SP), dove sono rimasta per 3 anni con il ruolo di Plant Manager,  sempre nel team Operations.

È stata un'esperienza  molto significativa che mi ha permesso non solo di rafforzare le mie competenze logistico-produttive ma anche di acquisirne di nuove legate ad altri processi aziendali, lavorando a stretto contatto con i team Sales & Marketing e Finance. Inoltre ho avuto l’opportunità di imparare una nuova lingua, il Portoghese.”

Alberto: “Sono entrato a far parte di Carel all’interno del team R&D e, dopo 8 anni, ho avuto l’opportunità di seguire un interessante progetto di Information Technology nella sede di Carel a Suzhou, in Cina. Questo è stato l’inizio di un percorso che mi ha portato a diventare Plant Manager. Dopo 9 anni, oltre ad aver imparato una nuova lingua, ho sicuramente acquisito nuove competenze trasversali a tutta l’organizzazione”.