Nuove soluzioni di controllo per applicazioni scientifiche

Nel mondo della refrigerazione, esiste una parte del mercato che comprende diverse applicazioni scientifiche, ognuna con specifiche esigenze a seconda del contenuto da trattare.

Accade spesso che le sostanze stoccate abbiano un valore economico o addirittura strategico molto alto ed è per questo che la scelta dell’unità per la miglior conservazione dei prodotti in ambito scientifico è sempre preceduta da attente valutazioni tecnico-economiche preliminari.

Le unità refrigerate in questione sono utilizzate principalmente in ospedali, farmacie e laboratori di analisi. In ospedali e farmacie, queste unità sono adibite allo stoccaggio di molti tipi di farmaci e di materiali biologici termosensibili che richiedono un'attenta e precisa regolazione della temperatura, evitando sbalzi e fluttuazioni eccessive che ne comprometterebbero le proprietà.
Nei laboratori di analisi, invece, sono impiegati frigoriferi e freezer per la conservazione di campioni biologici e non, e di reagenti in cui si vuole ridurre al minimo il rischio di contaminazione o di esplosione nel caso di particolari elementi volatili. Le normative legate a macchine refrigerate, destinate all'ambito scientifico e/o medicale, richiedono spesso il monitoraggio delle temperature minime e massime raggiunte nell’unità per assicurare che la conservazione sia avvenuta entro gli intervalli ammissibili stabiliti dalle case farmaceutiche in caso di farmaci o da normative medico-sanitarie specifiche per ogni Paese.

 

L'importanza dell'affidabilità nel monitoraggio della temperatura

Le applicazioni scientifiche, dunque, richiedono unità che possano assicurare la massima affidabilità nel preservare il contenuto alle condizioni prescritte. Diventa cruciale, quindi, la gestione relativa alla segnalazione di tutte le possibili situazioni in cui le condizioni di temperatura escono dai limiti di conformità imposti, in modo da poter garantire la completa tracciabilità delle situazioni fuori range, come bene approfondito nel White Paper "The importance of temperature in pharmaceutical storage and the challenges for the cold chain" dedicato.

Scarica il white paper

 

La maggior parte delle normative in ambito scientifico /medicale, infatti, richiede di salvare e archiviare le temperature minime e massime raggiunte nell’unità con diversa frequenza, solitamente su base quotidiana.
Il salvataggio delle temperature può essere gestito in due principali modalità: manuale o automatica. Il salvataggio manuale, prevede che un operatore debba registrare le temperature a mano, autenticarle e mantenerle accessibili per un determinato periodo, mentre con una gestione automatica si demanda il tutto a un dispositivo elettronico.

Nell’ottica di rendere più semplice e intuitiva l'interazione con il controllo da parte dell'operatore, i controlli CAREL progettati per le applicazioni scientifiche sono dotati di una tastiera dedicata per richiamare le diverse temperature salvate ed eventualmente resettarle. In parallelo, è possibile utilizzare l'antenna Bluetooth a bordo di alcuni controlli per interagire con un’interfaccia più familiare rispetto alla classica tastiera, e scaricare direttamente lo storico temperature con profondità fino a 5 mesi.


I vantaggi della connettività

Un trend in crescita è infatti il progressivo abbandono delle interazioni manuali, in favore dell’introduzione di nuove generazioni di unità con connettività integrata. Lo scopo principale è quello di diminuire il più possibile le operazioni manuali che implicano know-how, responsabilità e costi diretti di personale dedicato, favorendo invece l'utilizzo di routine automatizzate e comunicazioni Wi-Fi. La mission critical rimane l’affidabilità della soluzione in termini di registrazione temperature e mantenimento del contenuto. Tali necessità portano ad adottare soluzioni connesse che permettono di mettere in comunicazione le unità refrigerate tra di loro, nello stesso stabile, sotto un sistema di supervisione locale, ma anche a distanza, permettendo l’attività di gestione delle singole macchine da parte del costruttore e/o manutentore da remoto.

 


Affidabilità in ogni condizione

Quanto detto finora deve poter rimanere altrettanto valido in situazioni di blackout, in cui c'è assenza di tensione della rete elettrica ed è quindi importante prevedere delle soluzioni tecniche che riescano a mantenere attiva la registrazione delle temperature, per garantire che i prodotti all'interno siano stati conservati nei range conformi.

Per rispondere a tale necessità, la famiglia iJ, con il nuovo arrivato iJS per applicazioni scientifiche, può vantare il modulo opzione battery backup port, in grado di assicurare il funzionamento del controllo anche durante eventi di blackout generale grazie alla gestione di una batteria esterna senza bisogno di device aggiuntivi per la ricarica. Il sistema prevede connessione diretta con batterie 6V, e permette la compatibilità con un'ampia gamma di capacità della batteria per garantire diverse tempistiche di autonomia.

 

Principali benefici


Interazione veloce ed efficace
Semplicità di utilizzo grazie alla connettività via app per monitoraggio temperature e alla tastiera nuova dedicata:
- Memoria interna per registrazione storico delle temperature;
- App dedicata per export facili e veloci;
- Interazione con iJS avanzata e in real time;

 

Battery backup integrato
Massima affidabilità anche in caso di interruzione di corrente grazie al modulo integrato dedicato alla gestione di una batteria di backup:
- Connessione diretta alla batteria;
- Nessun sistema di ricarica esterno;
- Compatibilità con ampio range di batterie.

  

Connettività sempre attiva
Massima tranquillità in ogni condizione grazie a connettività sempre attiva per assicurare tempestività di intervento e report completi di conservazione:
- Gestione remota di unità connesse tramite portale dedicato;
- Report periodici con storici di funzionamento per assicurare qualità di conservazione;
- Collegamento diretto a sistemi di supervisione e/o cloud via RS485 con protocollo Modbus standard.

 

Ultra low temperature ready
Gestione di due circuiti in cascata in cui l’evaporatore del primo stadio è accoppiato al condensatore del secondo stadio per raggiungere temperature molto basse, inferiori a -50°C, necessarie per la conservazione di alcuni vaccini:
- Logiche dedicate al controllo simultaneo di due circuiti in cascata, le priorità di attivazione tra stadi e la relativa allarmistica;
- Compatibilità con sonde di temperatura pt1000 di classe B di accuratezza nei range di misura ULT.

 

Una gamma completa per soluzioni di controllo in applicazioni scientifiche

L'offerta CAREL per soluzioni di controllo elettronico in applicazioni scientifiche spazia dai prodotti entry level della famiglia PJ easy fino alla sinergia tra iJS e PGDX in cui si combinano le caratteristiche dell'ultimo nato in famiglia iJ, l' iJS, con la versatilità dell'intefaccia touch.

easy scientific

Può vantare alcune funzioni e allarmistica specifica, nonchè una nuova tastiera dedicata alla gestione delle temperature massima e minima salvate in automatico dal controllo.

 

iJS per applicazioni scientifiche

La nuova proposta di CAREL nel mondo dei controlli elettronici per refrigerazione rivolta al mondo scientifico. iJS dispone del modulo opzione battery backup port, per la gestione di batterie esterne da 6V per mantenere il controllore sempre in funzione e assicurare il monitoraggio delle temperature anche durante i blackout.
iJS dispone, inoltre, di algoritmi speciali per soddisfare le esigenze più specifiche.
E' inoltre possibile avere la soluzione combinata top di gamma con iJS SPLIT e PGDX touch. L’utilizzo della piattaforma iJS per la scheda principale mette a disposizione tutte le caratteristiche del prodotto standard e permette al cliente di disegnare la propria interfaccia grafica a bordo del PGDX touch.

Scopri di più